Domenica 4 novembre – Monforte d’Alba: Colori d’autunno sulle colline del Barolo e dello zafferano

Il percorso inizia a Monforte d’Alba uno dei più interessanti centri storici della Langa: le vie erte che salgono alla piazza dell’antica Chiesa, gli oratori barocchi di Sant’Agostino e Santa Elisabetta, la torre campanaria, il settecentesco Palazzo dei Marchesi Scarampi e l’auditorium Horszowski. Dalla sua storia emerge il drammatico episodio dell’eresia catara che intorno all’anno 1000 si diffuse sotto la protezione della leggendaria Contessa Berta; imprigionati e portati a Milano per ordine dell’arcivescovo Ariberto d’Intimiano, i catari di Monforte furono condannati al rogo nel 1028.

Attraversando l’appartata e bucolica valletta di Panerole raggiungeremo Novello, un bel paesino di poche case appollaiate sulla collina. Il suo antico nome latino di Novae Villae testimonia la sua nascita agli inizi del secondo millennio. Qui per secoli ebbe sede il marchesato dei Del Carretto. All’estremità meridionale del paese, in posizione dominante sulla rocca, troviamo il castello innalzato nel 1880 sui resti dell’antico maniero medioevale: si tratta di un’eclettica costruzione su progetto dell’arch. Gian Battista Schellino.

Da Novello, attraverso un sentiero panoramico sulle suggestive rocche di San Nicola raggiungeremo il borgo antico di Monchiero, sorto su un colle da cui ha preso il nome, Mons Clarus.

Vale sicuramente la pena fare una passeggiata nel borgo che vi colpirà per il suo fascino, per l’atmosfera particolare che si respira e per l’incantevole paesaggio. Dell’antico borgo resta il santuario della Madonna del Rosario, anch’esso da visitare, e un maestoso edificio caratterizzato da un suggestivo loggiato esterno, che si impone all’attenzione percorrendo la strada verso Dogliani. In questo borgo sorge la casa del pittore Eso Peluzzi, che qui visse e operò. Nei pressi della solitaria chiesetta di San Sebastiano conosceremo l’azienda Procederemo attraversando verdi boschetti, vigne e silenziose vallette che ci condurranno alla bucolica località San Sebastiano. Nei prati di queste dolci colline l’azienda agricola SATIVUS coltiva lo zafferano di Langa la cui fioritura avviene nel periodo autunnale. Lo zafferano di prima categoria viene prodotto nel pieno rispetto della natura, evitando pesticidi e diserbanti; i titolari dell’azienda agricola ci illustreranno tutti i segreti relativi a questo prezioso prodotto della terra. Un percorso tra vigne e boschi ci ricondurrà a Monforte dove avrete svariate possibilità di gustare l’ottimo vino dei produttori del territorio del Barolo.

Ritrovo ore 9,30 – Partenza ore 10 – Monforte d’Alba (Cn) – Piazza Monsignor Dallorto

Lunghezza percorso Km 14 circa – dislivello tot. 450 – Percorso di grande interesse paesaggistico ed enologico. Pausa pranzo al sacco – Rientro nel pomeriggio alle ore 16,30 circa

Costo escursione Euro 10 gratuità minori di 18 anni – escluse degustazioni

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